domenica 20 febbraio 2011

CONCLUSIONI




Eccoci giunti alla fine di questo percorso sul significato dei colori nei disegni dei bambini. Spero che abbiate trovato il mio blog interessante e spero anche che vi abbia dato delle informazioni utili su come interpretare al meglio il mondo interiore dei vostri bambini. Se avete ulteriori domande non esitate a commentare e a scrivermi, mi raccomando!!
    
                                                                              

giovedì 10 febbraio 2011

BLU e ROSSO

BLU + ROSSO = INTEGRAZIONE


                                                               
                                                 
Quando il blu e il rosso sono presenti in misura equilibrata nei disegni del bambino, questo sta esprimendo un' armonia di fondo che caratterizza il suo modo di sentirsi e che guida il suo comportamento. Il piccolo si pone con fiducia e dedizione nei confronti del prossimo.
Si tratta di un bambino integrato nel suo ambiente, che vive positivamente i rapporti famigliari e quelli esterni perché è riuscito a conquistare una fiducia in sé stesso, e questo è un presupposto importante per stabilire positive relazioni sociali.
La situazione non è ancora in equilibrio se:
- prevale il blu : il bambino si trova in una fase di ricerca di tranquillità, non ancora conquistata;
- prevale il rosso : si ha la situazione opposta. Il piccolo è alla costante ricerca di esperienze eccitanti, senza riuscire a godersi i momenti di calma, dai quali invece fugge in quanto ha la sensazione che affrontare le cose con maggiore tranquillità sia una perdita di tempo.

martedì 8 febbraio 2011

BLU e GIALLO

BLU + GIALLO = ETERONOMIA
                            
                                                              
                                   
I disegni in cui spiccano questi due colori appartengono ad un bambino molto attento alle relazioni con gli altri, dei quali cerca l' accordo ad ogni costo.
Questo bambino si sente soddisfatto e gratificato se riesce a creare intorno a sé  e nei suoi rapporti sociali la piena soddisfazione. Però questo lo porta ad essere dipendente dall' ambiante e dagli altri, dai quali fa dipendere il proprio atteggiamento. Se rassicurato al momento opportuno, può essere un bambino molto adatto a gestire i gruppi dei compagni, perché possiede un senso della diplomazia innato, ma è anche colui che, pur di far piacere al prossimo, non riesce a dire di no e finisce per fare quello che desiderano gli altri solo per compiacerli. Potrebbe così non rendersi conto di cosa vuole davvero, trovando la sua unica soddisfazione negli altri.
Il comportamento giallo-blu  è una modalità di relazione talvolta appresa in famiglia, altre volte indica una situazione di ricerca eccessiva di comprensione e di affetto, che esprime uno stato di insicurezza del bambino.
E' perciò importante che sia avviato ad una fiducia maggiore verso sé stesso, infatti questa è l' unica soluzione per essere sempre meno dipendente dalle reazioni degli altri.
     

                                                   
La dipendenza blu-gialla è diversa a seconda della prevalenza di uno dei due colori:
- se prevale il blu, il bambino cerca una gratificazione affettiva da parte di altre persone, desidera provare un senso di appartenenza. E' quindi dipendente dalle persone dalle quali cerca affetto;
- se prevale il giallo si tratta di un bambino che si lascia trasportare dai sogni e dalle fantasie, che si lascia suggestionare dalle novità, con uno scarso senso della realtà. Insomma è un bambino con i piedi poco per terra, che dipende molto da coloro che gli prospettano i suoi sogni come possibili di un' immediata realizzazione.

venerdì 4 febbraio 2011

VERDE e GIALLO

VERDE + GIALLO = DIFFERENZIAZIONE

                                                               
                                                
Il bambino che compie questo tipo di scelta, sta informando che la sua massima aspirazione è l' esigenza di farsi valere, allo scopo di ottenere riconoscimento e stima da parte degli adulti.
Il suo comportamento sarà orientato a mettere in atto delle strategie per attrarre l' attenzione su di sé in modo da suscitare l' ammirazione generale.
Bisogna però fare attenzione! Tali atteggiamenti potranno essere positivi oppure non accettabili; ad esempio potrebbe cercare dei comportamenti originali per susciterà l' attenzione e apparire come stupefacente agli occhi del prossimo, o scegliere perfino di assumere il ruolo da leader negativo  pur di distinguersi ( questo è un rischio presente maggiormente nei bambini che partono disadattati, con problemi in famiglia da cui uscire ad ogni costo).
Questo tipo di bambino ha come obiettivo primario l' ambizione di essere superiore agli altri, ed ' disposto a tutto per riuscire nel suo intento.
In realtà il piccolo ha un grande bisogno di riconoscimenti che evidentemente gli sono mancati durante il suo precedente sviluppo affettivo.
- se prevale il giallo significa che il bambino è sempre attento a cogliere nuove occasioni per potersi mettere in luce;                                                                                      
- se prevale il verde significa che è la tensione interiore ad assumere il controllo del comportamento, per cui le sue reazioni saranno rapide ed immediate.

Un aiuto a questo tipo di bambini è la grande fiducia, conquistata grazie a successivi impegni che gli adulti di riferimento possono dargli, graduati per difficoltà. Ogni volta che ne supera uno, si passa al successivo, dopo avergli concesso quei riconoscimenti sinceri di cui lui è bisognoso.

lunedì 31 gennaio 2011

VERDE e ROSSO

VERDE + ROSSO = AUTONOMIA

                                       
Il verde dell' autocontrollo è associato in questo caso al rosso dell' attività e dell' energia.
Il bambino che nei disegni tende a far prevalere questi due colori, è un bambino che sa gestire il suo tempo e le situazioni in modo positivo. E' sicuro su cosa fare e cosa decidere, accetta i risultati da lui conseguiti e, se non sono sempre ottimali, sa prendersi carico delle conseguenze. Cercherà di fare meglio la volta successiva.
Se prevale il verde il bambino sarà più facilmente molto controllato, dal temperamento rigido, lineare e molto coerente, che non accetta errori né da sé stesso né dagli altri, per cui vive perennemente in tensione, anche se cerca di mascherarla. Accettare una sola incoerenza per il piccolo significherebbe mettere in gioco sé stesso.
Se prevale il rosso  il bambino tenderà a scelte ed atteggiamenti molto impulsivi e cercherà la soddisfazione immediata, cosa che lo danneggia nel perseguimento di obiettivi e lungo termine.

venerdì 28 gennaio 2011

GIALLO e ROSSO

GIALLO + ROSSO = VARIABILITA'



I disegni colorati di giallo ( spontaneità e allegria ) e di rosso ( attività e impulsività ) trasmettono allegria e vivacità... hanno un effetto luce contagioso, che riflette la brillantezza del bambino.
Il piccolo che riempie il foglio di giallo e di rosso è un inguaribile ottimista, impulsivo, disinibito, ama il cambiamento e le novità con un gran senso dell' avventura.
Ha un atteggiamento spavaldo e chiassoso, dà l' impressione di sentirsi libero da obblighi e preoccupazioni, come se ogni dovere scivolasse sopra la sua testa.
Se i colori non sono presenti in maniera equilibrata nel disegno, bisogna osservare quale colore prevale.
Se abbonda il giallo il bambino sta esprimendo un suo modo di essere naturale molto spontaneo, libero da pesi e fastidi. Si tratta di un bambino pieno di speranza, appare felice, ma rischia di diventare superficiale, non troppo affidabile se non intervengono altri colori a stemperare il suo carattere.
Se abbonda il rosso significa che il bambino è iperattivo, desidera il successo, il riconoscimento, è energico ma anche impulsivo. Attraverso il rosso il piccolo elabora i propri impulsi ostili , perciò la sua attività è sempre intensa, basata sull' azione. Inoltre le parti della figura umana che il bambino colora di rosso, sono quelle che egli intende esprimere nell' azione o quelle legate a vissuti di aggressività.                   

giovedì 20 gennaio 2011

PERSONALITA' E COLORI: BLU e VERDE



Spero che la spiegazione dettagliata di ogni singolo colore  sia stata chiara e utile... abbiamo visto come ogni tonalità possa funzionare come calmante o stimolante per il bambino o possa far emergere delle potenzialità nascoste che il piccolo, al momento, non è in grado di esprimere in altri modi.
Ma oltre a dedurre lo stato d' animo momentaneo del piccolo in base ai colori che sceglie, grazie alle ricerche svolte dagli psicologi Alloro e Bruschi, possiamo ottenere un profilo specifico della personalità del bambino. 
Questi hanno elaborato una classificazione che comprende 6 tipi di personalità, ognuno dei quali deriva dall' uso sistematico e prevalente di due colori nei disegni.
In questo e nei prossimi post vi descriverò le carattaristiche di ogni singolo profilo... vi assicurò che vi darò delle informazioni molto utili!!!


BLU +  VERDE STABILITA'
                                                     

Il blu ( calma, tranquillità, gratificazione e soddisfazione ) e il verde (tenacità, perseveranza, costanza, fermezza, accuratezza e precisione) sono due colori freddi, ma sono il simbolo della stabilità emotiva, soprattutto se nel disegno sono utilizzati in modo equilibrato.


                                                 
             Stabile è il bambino calmo, tranquillo, di cui si può facilmente prevedere ogni reazione
           poiché il suo umore è stabile. Dà garanzia di sicurezza e affidabilità; può essere lento nelle
            attività ma è costante anche nel suo modo di essere e di fare, poco mutevole.

Ma.... se il blu è dominante rispetto il verde significa che la calma e la tranquillità sono ancora un vivo desiderio nel bambino, il quale sta in questo modo esprimendo il suo bisogno fisiologico di armonia.
             
                                        
Se invece è il verde ad essere dominante rispetto al blu significa che il bambino vive con un bisogno eccessivo di autoaffermarsi, per cui i genitori devono stare attenti a non chiedere troppo al piccolo.
Potrebbe anche essere il caso di genitori troppo apprensivi  e protettivi nei confronti del figlio, che non lo stimolano ad essere autonomo e di questo lui ne soffre.